La presenza a Barletta di reliquie insigni della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo va ricondotta ai profondi legami storici che questa città pugliese ha con la Terra Santa.
Si pensi al Patriarca di Gerusalemme Randulphus che, costretto a fuggire dopo che la Terra santa fu occupata dai turchi, prese dimora a Barletta.
Nella Città di Barletta sono venerate, oltre alla reliquia del Santo Legno della Croce ( custodita nella Basilica del Santo Sepolcro), alcune sacre Spine della Corona del Signore.
Centro propulsore della venerazione delle tre Sacre Spine, inizialmente fu la Chiesa della Santissima Trinità i cui ruderi sono ancora visibili in via Manfredi e, l'onore di zelarne il culto è sempre stato prerogativa dell'Arciconfraternita della SS.Trinità dei Pellegrini.
A causa delle incresciose vicende legate alla confisca dei beni degli ordini religiosi, gli oggetti sacri della Chiesa della santissima Trinità furono presi in consegna dal Capitolo di San Giacomo, compreso il Reliquiario contenente le preziose tre Sacre Spine.
Attualmente le tre Sacre spine, sono collocate nell'artistico reliquiario in argento fatto realizzare nel 1985, a devozione di Mons.Sabino Amendeo Lattanzio, nella bottega romana dell'orafo Paolo Roverselli, avendo come base una " Pace" del secolo XVIII raffiguarante l' "Hecce Homo."
la straordinaria devozione tributata dai Barlettani verso queste " Testimoni silenziose della Passione del Signore" raggiunge annualmente il suo culmine nella V Domenica di Quaresima - già I domenica di Passione - giorno in cui Queste vengono solennizzate.
Tratto da: " Le Sacre Spine a Barletta e la Chiesa di San Gaetano" di Mons. Sabino Amedeo Lattanzio, Editrice Rotas Barletta, ed 2010
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