Il culto alla Madonna della Misericordia nella Chiesa di San Gaetano in Barletta.


Nel nostro territorio diocesano risultano due “Santuari Mariani” in cui si venera la beata Vergine Maria sotto il titolo della Misericordia: la chiesa omonima della città di Bisceglie e la chiesa monumentale di San Gaetano di Barletta, ex chiesa teatina in cui tale devozione è presente da oltre cento anni. Qui è raffigurata così come apparve a Savona il 18 marzo 1536 al beato Antonio Botta.
Precedentemente in San Gaetano la Madonna era venerata sotto il titolo “della purità”, patrona dei Chierici Regolari (Teatini), e questo anche dopo l’espulsione in loco degli stessi Teatini, avvenuta agli inizi del secolo XIX, per le leggi napoleoniche che decretarono la soppressione degli Ordini Religiosi. Infatti, dalla Visita Pastorale del 1851, tra gli altri altari “visitati” dall’Arcivescovo Giuseppe De Bianchi Dottula, viene ancora menzionato quello della Madonna della Purità, trovato “sontuosamente ornato e in ottimo stato”.
In data 15 dicembre 1893, con bolla firmata dal canonico Gennaro Spera, Cancelliere della Curia Arcivescovile di Barletta-Nazareth, avviene la “Erectio Solidatis S. Mariae de Misericordia in Ecclesia S. Caietani” dietro istanza del rettore, il canonico Ruggiero Berardi. Dal testo della bolla si evince però che la devozione alla Madonna della Misericordia “Savonae principaliter veneratam” era stata impiantata sette anni prima.
Per la circostanza fu rimosso l’altare di Sant’Anna (altare centrale della navata a destra di chi entra) sostituito da un pregiato altare in marmo policromo, realizzato a devozione del signor Biagio Filograsso (+ 13-V-1899). Sul nuovo altare fu intronizzata una statua di ottima fattura di scuola napoletana, raffigurante la Madonna nell’atto di spalancare le braccia per accogliere sotto il suo manto tutta l’umanità, rappresentata simbolicamente nella figura dell’umile contadino Antonio Botta, prostrato ai suoi piedi. Da allora il culto verso la Madonna della Misericordia si andò sempre più radicando tra il popolo di Barletta che, invocandola, otteneva favori celesti: ne danno atto gli abiti preziosi finemente ricamati in oro, con cui la sacra Immagine è rivestita, e i donativi in oro, ex-voto, che venivano offerti in passato. La sacra Effigie fu molto venerata dal Venerabile don Raffaele Dimiccoli (1887-1956) e dal Servo di Dio don Ruggero Caputo (1907-1980. Risalgono alla fine del XIX secolo anche le stampe della Madonna della Misericordia di San Gaetano, che venivano collocate al posto d’onore nelle abitazioni dei devoti, con dinanzi una lampada alimentata ad olio, sempre accesa.
Un ulteriore impulso a questa cara devozione mariana fu data dal canonico Francesco Petrillo (+1954) che dal 1911, per oltre 40 anni, fu solerte rettore di S. Gaetano. Fu durante il suo rettorato che nel 1936 – in coincidenza con il suo 25° di sacerdozio – avvennero i solenni festeggiamenti per la ricorrenza del 4° centenario delle apparizioni della Madonna a Savona, come attestato in chiesa da una lapide marmorea, e da una serie di articoletti pubblicati sul “Bollettino Ufficiale Interdiocesano” e sul Periodico barlettano “La voce del Parroco”, diretto dal zelante sacerdote mons. Sabino Cassatella.
Dette celebrazioni centenarie si tennero dal 28 agosto al 6 settembre, con l’intervento dell’Ordinario, Sua Ecc. mons. Giuseppe M. Leo e del vescovo di Cerignola, mons. Vittorio Consigliere, e del vescovo di Altamura, il barlettano mons. Domenico Dell’Aquila. Durante quelle giornate dense di spiritualità affluirono ai piedi di Maria le diverse comunità parrocchiali. La domenica 6 settembre una solenne processione fece da coronamento ai suddetti festeggiamenti e fu una vera apoteosi. Intervennero il Capitolo Metropolitano, il Clero, i Religiosi, le Confraternite e un numero incalcolabile di fedeli.
Nell’anno 1988 la chiesa di San Gaetano fu chiusa al culto per ragioni di restauro e riaperta nel marzo 2000. Il nuovo rettore, don Sabino Lattanzio, subito si premurò di ravvivare la devozione alla Madonna della Misericordia che localmente viene festeggiata il 22 agosto, a conclusione dell’ottava dell’Assunta, nella memoria liturgica di Maria Santissima Regina.
Il 25 aprile 2016, un numeroso gruppo di fedeli di Barletta, guidato dal rettore mons. Sabino Lattanzio, si è recato in pellegrinaggio presso la località ligure di Savona, per rendere omaggio alla Beata Vergine Maria, lì apparsa.

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