Chiesa Monumentale di San Gaetano

La presenza dei Chierici Regolari, noti come Teatini, a Barletta, risalirebbe alla fine del XVI sec., quando il padre generale dell'ordine fu invitao dalla città a stanziarvi una comunità..Nel 1656 a seguito di molti lasciti cittadini, iniziarono i lavori per l'edificazione dell'attuale Chiesa di San Gaetano.
Quando l'Ordine dei Teatini, insieme agli altri, fu soppresso dal regio decreto di Murat del 7 settembre 1809, la Chiesa passò sotto la giurisdizione del parroco di San giacomo e poi dell'Arciconfraternita della Santissima Trinità..
La Chiesa, dichiarata monumento nazionale nel 1965, presenta sei cappelle laterali, tre per ciascun lato, comunicanti tra loro e separate da archi a tutto sesto.
Nella seconda cappella a sinistra vi è un pregevole altare in legno dipinto a effetto marmo, ove è custodita la reliquia delle Sacre Spine che si espone e si festeggia nella V Domenica di Quaresima..
Dalla terza cappella, attraverso una botola sotterranea si accede alle antiche sepolture..
Superata la prima cappella di destra, di fianco all'altare della Madonna della Misericordia, si apre la porta del sepolcreto, noto come " Terra Santa" , dove sono custodite, riposte su più scaffali, le ossa e i teschi dei defunti.

Tratto da: " Le Sacre Spine a Barletta e La chiesa di San Gaetano" , di Mons. Sabino Amedeo Lattanzio, editrice Rotas Barletta, ed 2010.



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